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Coltivare l'iresine: la pianta dalle foglie rosse che illumina gli spazi.

Se stai cercando una pianta che aggiunga un tocco di bellezza e originalità al tuo giardino o a un angolo luminoso della tua casa, l'Iresine potrebbe essere la scelta ideale. Questo genere di piante è rinomato per le sue foglie colorate, appariscenti e decisamente decorative. L'Iresine si integra perfettamente in ambienti minimalisti e risalta magnificamente quando posizionata accanto ad altre piante verdi. Caratteristiche Botaniche dell'Iresine: Famiglia: Amaranthaceae Genere: Iresine Specie: Esistono diverse specie di Iresine, ma l' Iresine herbstii (comunemente conosciuta come Iresine dai margini rossi) è la più comune come pianta ornamentale. La famiglia Amaranthaceae è originaria dell'Africa e dell'America, ma le sue specie sono presenti in tutto il mondo. Alcune di queste possono essere considerate infestanti, mentre altre vengono coltivate per scopi ornamentali o alimentari. Foglie: Le foglie dell'Iresine sono ovali, con bordi lisci, e presentano un

Asciugamani induriti: trattamento per ammorbidirli più un'alternativa ecologica all'ammorbidente.

L'accumulo di detersivo e ammorbidenti nelle fibre degli asciugamani è un problema comune che può compromettere la morbidezza e l'assorbenza del tessuto. I residui chimici possono rimanere intrappolati tra le fibre, riducendo la capacità del tessuto di assorbire acqua e lasciandolo più rigido al tatto. Questo accumulo non solo influisce negativamente sulla qualità degli asciugamani, ma può anche essere dannoso per l'ambiente, poiché il rilascio di sostanze chimiche nell'acqua durante i lavaggi successivi contribuisce all'inquinamento delle acque. Per evitare questi problemi, è consigliabile usare prodotti per il bucato amici dell'ambiente e dei tessuti e anche alcuni ingredienti naturali. Occorrente: Glicerina vegetale. Acqua molto calda quasi bollente. Cremor tartaro*. Aceto bianco (di vino, mele o alcol) o acido citrico. Acqua ossigenata 40 volumi, percarbonato di sodio, oppure candeggina gentile bio o ecocompatibile** (per asciugamani bianchi o di colore molt

Trattamento all'avena e ossido di zinco per ridare equilibrio e idratazione alla pelle.

 I trattamenti naturali per la cura della pelle offrono una vasta gamma di benefici, grazie alla loro capacità di nutrire e proteggere la pelle in modo delicato e sicuro. Ingredienti come il latte di avena e l’ossido di zinco, spesso presenti anche nelle creme più pregiate, non solo idratano e leniscono, ma contribuiscono anche a purificare e schiarire la pelle. Il latte di avena, ricco di lipidi e polisaccaridi, crea una barriera protettiva che trattiene l'umidità, rendendolo ideale per pelli secche o sensibili, e le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti aiutano a calmare arrossamenti e irritazioni. D’altra parte, l'ossido di zinco, con la sua azione antibatterica e cicatrizzante, è particolarmente efficace nel trattamento di acne e irritazioni cutanee, promuovendo una rapida guarigione della pelle. Insieme, questi ingredienti naturali forniscono un trattamento completo che esfolia, idrata e protegge la pelle, contribuendo a mantenerla sana e luminosa nel tempo. I b

Come disincrostare il bordi intorno alla base del wc: prodotti, metodo e accessori indicati per ogni caso.

 Le macchie che si formano intorno alla base del WC, vicino al pavimento, sono causate dall'umidità e dalle incrostazioni di calcare. A volte, la semplice pulizia con una spugna o un panno non è sufficiente per eliminarle. Molti ricorrono a prodotti disincrostanti, acidi forti o detergenti altamente alcalini, spesso a base di candeggina, per rimuovere il calcare e sbiancare la zona. Tuttavia, con un po' di pazienza, è possibile eliminare le incrostazioni utilizzando prodotti meno aggressivi. Esistono inoltre strumenti di pulizia più efficaci rispetto alle comuni spugne per trattare questa zona del bagno. a) Pulizia disincrostante Per rimuovere le incrostazioni dalla base del WC, è consigliabile coprire tutta la superficie con cotone o carta assorbente. Questi materiali vanno posizionati con cura vicino al bordo del WC e poi impregnati con abbondante aceto bianco (di vino, alcol o mele). Il cotone o la carta devono aderire bene e restare a contatto con la superficie per almeno 1